Blog e Social Network: la scelta dell’albergo per le vacanze si fa su Internet tra elogi e critiche

Social Network, Blog e Community: le nuove frontiere di Internet rischiano di condizionare il mondo del turismo ed in particolar modo quello degli albergatori. Si sta infatti sviluppando un fenomeno chiamato “on line reputation”, ovvero l’implacabile giudizio di quei turisti che non si accontentano di viaggiare ma vogliono condividere la loro esperienza, testimoniando e giudicando gli hotel da inserire nel social network preferito, con tanto di pagelle.

Il fenomeno prende sempre più piede tra i navigatori, e c’è anche chi decide l’albergo per le proprie vacanze in base a commenti e giudizi lasciati da altri viaggiatori. Un nuovo metodo di scelta che fa tremare gli albergatori, che per prevenire deludenti stagioni turistiche hanno deciso di offrire le camere migliori proprio a chi prenota sul web.

“Responsabili” della nuova censura virtuale, sono i vari motori di prenotazione on line come expedia.com o booking. com, dove sembra di essere tornati a scuola: voto da uno a dieci per segnalare pregi e difetti. «Per gli albergatori è una carta vincente perché se il giudizio è positivo si crea dell’ottima pubblicità gratuita – spiega Laura Valerio, responsabile marketing di Expedia Italia – La cosa fondamentale è non vivere le critiche in modo passivo ma attivo. Noi abbiamo dato la possibilità ai proprietari di rispondere e interagire con chi è stato nella loro struttura e chi lo ha fatto in modo intelligente ha conquistato nuovi clienti».

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