Cardinal Bagnasco: “Italia polverizzata, difesa valori difficile”

In Italia sembra si sia ”polverizzata” ogni ”voglia di futuro”. Usa questa espressione il card. Angelo Bagnasco in un’intervista al settimanale ”Famiglia cristiana” per sottolineare l’urgenza e la difficoltà del compito che la Chiesa si è data di annunciare la speranza nella società di oggi.

«Solo in pochi – dice – si rendono conto che è un problema. Prevale il nulla, il non senso, il libertarismo, lo scetticismo esistenziale. A volte si rimane interdetti di fronte a certe discussioni. Parlare di principi è bollato come se fosse una deriva autoritaria, lesiva dell’intelligenza, educare diventa un’impresa molto difficile, ma necessaria e urgente. Per questo la Chiesa non alza la bandiera bianca e proprio sull’educazione abbiamo deciso di impostare il piano pastorale per il prossimo decennio».

Nel nostro Paese, rileva, «c’è un malessere tenace: la contrapposizione radicale, il risentimento. Invece occorre più amore, più capacità di inglobare pure le ragioni diverse dalle nostre, rinunciare alla polemica e raggiungere il consenso su una verità più generale. Senza mai dimenticare che il compito essenziale della politica è la giustizia e quindi la promozione del bene comune».

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