CENTRODESTRA A VALANGA IN SICILIA: 8 PROVINCE E 3 COMUNI CAPOLUOGO

Pubblicato il 17 Giugno 2008 - 07:22 OLTRE 6 MESI FA

Elezioni_schede In Sicilia il centrodestra esce vittorioso dalle elezioni amministrative, conquistando tutte le otto le Province dove si è votato, (ne aveva già cinque alle quali aggiunge le roccaforti «rosse» di Enna, Caltanissetta e Siracusa) e stravince nei tre comuni capoluogo Catania, Messina e Siracusa. Al voto sono andati 147 comuni, 40 dei quali con oltre 10 mila abitanti e di questi (quando mancano i definitivi di due comuni) 23 vanno al ballottaggio del 29 e 30 giugno e 12 se li è aggiudicati al primo turno il centrodestra (a Taormina il neo sindaco Mauro Passalacqua era sostenuto da sette liste civiche).

PROVINCIALI – Per le provinciali a Palermo il candidato del centrodestra Giovanni Avanti ha avuto il 72,30% contro il 27,70% di Franco Piro (centrosinistra). A Catania Giuseppe Castiglione (Pdl-Udc-Mpa) il 77,62% rispetto al 18,6% di Salvatore Leotta (Pd-Pdci e Idv). A Messina ha vinto col 76,01 Nanni Ricevuto (Pdl-Udc-Mpa) con l’avversario principale, Paolo Siracusano (Pd-Idv e partito socialista) a quota 21,49% quando mancano solo 50 sezioni sulle 777. A Trapani Mimmo Turano (Pdl-Mpa-Udc) ha conquistato il 65,79% contro il 30,78% di Camillo Oddo (Pd-Idv), mentre ad Agrigento Eugenio D’Orsi ha vinto con il 67,88% (Giandomenico Vivacqua il 14,89%). A Siracusa Nicola Bono (centrodestra) ha chiuso a quota 68,55% rispetto al 31,45% di Giuseppe Zappulla. Giuseppe Monaco (Pdl-Udc-Mpa) ha vinto a Enna col 53,87% (Angelo Muratore del centrosinistra 41,73%) e Giuseppe Federico a Caltanissetta con il 63,50% (Salvatore Messana di Pd-Idv a quota 29,82%).

COMUNALI – Per i comuni capoluogo, a Messina Giuseppe Buzzanca (Pdl e Udc e altre nove liste), già sindaco nel 2003 quando fu costretto a dimettersi per le accuse di peculato d’uso (fu poi condannato per avere usato l’auto blu per un viaggio privato) ha tredici punti di vantaggio sul principale avversario, il candidato del centrosinistra e segretario regionale del Pd Francantonio Genovese; quando sono state scrutinate 157 sezioni su 254, Buzzanca è a quota 51,37%. Il nuovo sindaco di Siracusa è Roberto Visentin, sostenuto da Pdl-Udc e Mpa (56,6%). A Catania passa al primo turno Raffaele Stancanelli (Pdl-Udc e Mpa) con oltre il 54% (309 sezioni su 335). «Sono soddisfatto – ha commentato a caldo Stancanelli – spero di essere all’altezza del mio com

VOTANTI – Deciso il calo dei votanti: complessivamente sono stati il 55,54%, con un calo dell’8,92%. Ma nella provincia di Palermo sono andati alle urne solo il 41% degli aventi diritto, con un calo di 20 punti netti rispetto alle provinciali precedenti.
Affluenza ferma in Sardegna: 74,7%, la stessa delle elezioni amministrative precedenti. In Sardegna si è votato in 34 Comuni per un totale di 112.167 elettori. Ad Assemini, unico Comune con oltre 15 mila elettori, ha votato il 60,5% contro il 69,4% delle precedenti amministrative.

SCHIFANI – Il risultato elettorale in Sicilia conferma che nel Paese «è cambiato il vento, ed è cambiato in profondità ». È il presidente del Senato, Renato Schifani, siciliano, a commentare con evidente soddisfazione l’esito delle elezioni amministrative nella sua terra che hanno consacrato una vittoria del Pdl con percentuali vistose. «Quando anche in province tradizionalmente rosse come Enna o Caltanissetta – ha spiegato Schifani – si raggiunge un successo elettorale così strepitoso, non siamo in presenza soltanto di un dato regionale. È un segnale politico che va oltre i confini della Sicilia e riguarda direttamente l’azione del governo. Questa vittoria – ha concluso – è indubbiamente un segnale per il governo».

SINDACO ELETTO COL 100% – Eletto con il 100% dei voti il sindaco di Vicari, in provincia di Palermo. Un risultato plebiscitario dovuto in gran parte al fatto che il neo sindaco, Gaetano Calato, era l’unico candidato, con una lista civica a lui stesso intitolata. Non era però scontato che non vi fossero astensioni o schede nulle, com’è poi avvenuto. Sicchè a Calato sono stati attribuiti tutti i 1.747 voti espressi dai suoi concittadini, e cioè il 100%.

PERFETTO PAREGGIO – Un perfetto pareggio tra i due candidati sindaco di Ventimiglia di Sicilia (Palermo). Dell’insolito risultato sono protagonisti Andrea Mannina e Andrea Pagano, entrambi espressione di liste civiche. Hanno riportato 759 voti ciascuno, ossia il 50% esatto. Dovranno afrontarsi al ballottaggio il 29 e 30 giugno prossimi.

SGARBI AL BALLOTTAGGIO – Non ce l’ha fatta al primo turno Vittorio Sgarbi a diventare sindaco di Salemi (Trapani). Il critico d’arte dovrá vedersela al ballottaggio, il 29 e 30 giugno prossimi, con l’esponente del Pd Alberto Scuderi. Sgarbi, appoggiato da tre liste (Udc, Dc e la lista civica ‘Donne e giovani di centrò) ha ottenuto 2.923 voti, pari al 39,18% sul suo avversario, che ha riportato il 17,88% dei voti, pari a 1.334 voti. Debacle del sindaco uscente, Biagio Mastrantoni.