INCONTRO SEGRETO OBAMA-CLINTON PER IL TICKET PRESIDENZIALE

Pubblicato il 6 Giugno 2008 - 00:18 OLTRE 6 MESI FA

Obama_clinton Faccia a faccia rigorosamente a porte chiuse tra il candidato democratico in pectore alla Casa Bianca Barack Obama e la rua rivale, l’ex first lady Hillary Clinton. I due si sono visti giovedì sera: lo ha confermato il direttore dell’ufficio stampa di Obama, Robert Gibbs ai giornalisti dopo che alcuni media avevano rilanciato la notizia. Gibbs ha aggiunto che la notizia secondo cui i due si sarebbero incontrati a casa Clinton a Washington non è esatta, ma non ha voluto svelare dove si sia tenuto l’incontro né dare ulteriori dettagli.La Cnn ha detto che si è trattato di «un breve incontro» solo tra i due senatori e pochi collaboratori. Secondo il New York Times a chiedere l’incontro è stata la Clinton dopo una serie di colloqui fra gli staff.

VICEPRESIDENZA – Intanto si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui Obama potrebbe scegliere proprio l’ex first lady come sua vicepresidente per presentarsi alle urne in novembre alla sfida con il repubblicano John McCain. Obama ha detto che una scelta richiederà tempo. Clinton, che ha espresso interesse riguardo ad una possibile corsa per la vicepresidenza, sta cercando comunque di prendere le distanze dagli sforzi dei suoi supporter per convincere il senatore dell’Illinois a scegliere lei come vice. Clinton, come annunciato in una lettera ai suoi sostenitori, dovrebbe annunciare ufficialmente sabato il suo ritiro dalla corsa per la nomination, conquistata da Obama martedì scorso.

«HILLARY? LA VORREBBE CHIUNQUE» – «La senatrice Cliton saebbe nella rosa delle candidature di chiunque», ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Cnn Obama, il quale ha però ribadito di non avere fretta dal momento che la scelta della figura, da cui sarà affiancato nella lotta per la Casa Bianca, è «la decisione più importante che prenderò prima di diventare presidente». E dunque, ha aggiunto il primo afro-americano candidato alla Casa Bianca, poichè «credo fermamente nell’importanza di decidere con scrupolo, non di corsa né cedendo alle pressioni», c’è tempo. Nella notte Obama e l’ex first lady s sono incontrati in maniera strettamente privata per «parlare della necessità impellente di fare fronte comune a favore dell’unità del partito Democratico».