Israele/ Netanyahu ribadisce che non sospenderà i nuovi insediamenti in territorio palestinese e Obama studia prime ritorsioni

Pubblicato il 31 Maggio 2009 - 10:55| Aggiornato il 1 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

Israele ribadisce la sua intenzione di non volere smantellare i suoi insediamenti in Cisgiordania come richiesto dagli Usa.

E gli americani, per la prima volta nella storia, preparano una ritorsione: a Tel Aviv si teme che  gli americani decidano di mettere fine all’appoggio incondizionato a Israele da parte degli Usa in sede Onu.

“Israele non accettera’ in nessun modo – ha detto il ministro dei Trasporti Yisrael Katz – che attivita’ di insediamento legale in Giudea e Samaria vengano congelate”.

Israele fa una distinzione tra gli insediamenti autorizzati e quelli che vengon definiti invece avanposti abusivi. Si tratta dei 22 avanposti che il governo di Israele si e’ gia’ impegnato a rimuovere perche’ appunto abusivi.

Uno di questi e’ stato comunque smantellato nella notte dalle forze di sicurezza israeliane, secondo quanto riporta l’agenzia Ynet.