Morte ex calciatore Beatrice, chiesti danni a Mazzone e medici Fiorentina

Pubblicato il 24 Settembre 2009 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA
beatrice

Bruno Beatrice in una figurina degli anni '70

La famiglia di Bruno Beatrice chiederà un risarcimento danni per la morte dell’ex giocatore della Fiorentina. La vedova e i due figli dell’ex calciatore viola, morto nel 1987 a 39 anni per leucemia, hanno dato incarico al legale di famiglia, Odovilio Lombardo, di citare in giudizio, per ottenere un risarcimento dei danni, l’ex allenatore Carlo Mazzone e i medici Bruno Calandriello, ortopedico, e Renzo Berzi, radiologo.

I sanitari sono già indagati per omicidio preterintenzionale nell’inchiesta sulla morte dell’ex fiorentino, condotta dal pm Luigi Bocciolini e di cui fu chiesta l’ archiviazione.

«In sede penale l’inchiesta su Beatrice fu archiviata dal pm Luigi Bocciolini per la prescrizione che ha impedito il processo – ha osservato l’avvocato Lombardo – Ma ciò non toglie che si possano chiedere danni in causa civile, un modo per risarcire i familiari del danno conseguente a reati che sono stati dimostrati».

Secondo la procura di Firenze, la morte di Beatrice è legata alla terapia con raggi Roentigen a cui il calciatore venne sottoposto fra il gennaio e il maggio 1976 per una pubalgia. Oltre a Mazzone, Calandriello e Berzi erano coinvolti in queste pratiche altri medici nel frattempo deceduti.

Secondo una prima stima la famiglia Beatrice potrebbe chiedere un risarcimento complessivo di 10 milioni di euro. La cifra però deve essere ancora fissata con esattezza e vanno definiti gli ultimi dettagli.