“Obama e la mano troppo tesa”. Un analisi di Franco Venturini sul Corriere della Sera

Pubblicato il 15 Aprile 2009 - 14:47 OLTRE 6 MESI FA

Sulle strategie di politica estera del nuovo presidente Usa Barack Obama Blitzquotidiano segnala ai suoi lettori un’analisi di Franco Venturini sul Corriere della Sera.

Ecco l’inizio dell’editoriale:

Barack Obama l’ave­va detto: la mia sarà la politica della ma­no tesa. Bene, per­ché l’approccio ideologico e non dialogante di George Bu­sh aveva creato più problemi di quanti ne avesse risolti. Ma anche la politica della ma­no tesa ha un punto debole: occorre che la controparte l’accetti davvero, che esista­no tra i contraenti traguardi condivisi e flessibilità sul mo­do di raggiungerli. Altrimen­ti, la mano tesa può diventa­re sinonimo di debolezza. Può lasciare spazio a sapienti finzioni e a trappole micidia­li. Obama corre questo tipo di rischi? La risposta è sì, an­che se occorre sperare che si tratti di rischi calcolati. […]