Polemiche/ Il Giornale dà dello zingaro a Mircea Lucescu e l’Ambasciata Romena non gradisce

Pubblicato il 22 Maggio 2009 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA

Si può dare impunemente dello zingaro a qualcuno? La domanda non è oziosa tanto che il delicato meccanismo del “politicamente corretto” sembra essersi inceppato a dar retta alla polemica montata tra il quotidiano “Il Giornale” e l’Ambasciata Romena.

I fatti. All’indomani della vittoria dello Shaktar nella finale di Coppa Uefa, il corrispondente sportivo del Giornale Michele Brambilla, nel commento alla partita, cita l’allenatore della squadra ucraina, Mircea Lucescu, personaggio noto in Italia per i suoi trascorsi in serie A, chiamandolo con il nome «zingaro rumeno», riferendosi certamente allla sua provenienza etnica e alludendo, probabilmente, alla sua fama di giramondo della panchina. Immediata la replica dell’Ambasciata Romena attraverso una lettera aperta indirizzata al Giornale: la nota esprime la forte perplessità rispetto alla scelta di un giornale  di «presentare il risultato di una partita di calcio in termini razziali e con tendenze xenofobe». Il giorno dopo (venerdì) Brambilla risponde polemico: non ci sta a passare per razzista e chiama a deporre in suo favore,  in un’ideale correità, firme prestigiose del giornalismo – presenti o defunte – calciatori famosi, cantanti del passato ecc., tutti macchiatisi della stessa colpa, aver dato a qualcuno dello zingaro, appunto.

E Lucescu che dice? Non se l’è presa, anzi: «L’espressione utilizzata del Giornale è una prova di rispetto, non è un’offesa» ha dichiarato a una agenzia di stampa romena.