RIMPATRI DEI CLANDESTINI: DALL’EUROPARLAMENTO VIA LIBERA ALLA DIRETTIVA

Pubblicato il 18 Giugno 2008 - 06:06 OLTRE 6 MESI FA

Clandestini2 Il Parlamento europeo ha approvato con 369 sì, 197 no e 106 astenuti la direttiva sui rimpatri, senza apportare modifiche al testo di compromesso. La direttiva che è stata già varata all’ultimo consiglio dei ministri degli Interni a Lussemburgo prevede tra l’altro l’estensione della durata della detenzione amministrativa per i migranti irregolari sino a 18 mesi.

A metà giugno la direttiva aveva avuto il via libera dei ministri dell’Interno dei Ventisette, dopo tre anni di dibattito nell’Ue. Gli eurogruppi dei socialisti, dei verdi e della sinistra e le organizzazioni per i diritti umani avevano criticato la direttiva, giudicandola troppo severa con i clandestini. Il testo prevede il «ritorno volontario» entro 7-30 giorni degli immigrati illegali; la durata della detenzione per un massimo di 6 mesi prorogabile fino a un totale di 18 a certe condizioni; il divieto di riammissione per 5 anni; il patrocinio legale gratuito agli immigrati privi di mezzi e una serie di garanzie per i minori. I sostenitori della direttiva affermano che in un’Europa che ospita 8 milioni di clandestini con 200mila arresti nel primo semestre 2007 ma solo 90mila espulsi, consentirà di disporre di un sistema di controllo più efficiente e di un fondo Ue per i rimpatri (assistenza legale e cure sanitari) da 700 milioni.