Usa, droga/ Le bande locali texane lungo il confine col Messico alleate con i trafficanti

Pubblicato il 28 Aprile 2009 - 00:25 OLTRE 6 MESI FA

Nelle cittadine del Texas meridionale, lungo il confine col Messico, le bande locali che hanno contatti con gli spacciatori di droga oltreconfine cominciano a diventare un problema, a quanto riferisce la Reuters.

Al di là del confine, nelle cittadine del Messico settentrionale, è in corso una vera e propria carneficina tra spacciatori rivali, con un bilancio di 6 mila morti l’anno scorso.

I legami tra le bande di messicani nelle cittadine americane con i trafficanti messicani non sono facili da accertare, ma le autorità texane temono che i trafficanti stiano pensando di utilizzare le bande per i loro scopi illeciti.

Nella contea rurale di Hidalgo, che si trova a nord del Rio Grande, che separa il Texas dal Messico, lo sceriffo Guadalupe Trevino stima che ci sono due dozzine di bande, un numero preoccupante per una contea che conta 750 mila persone.

«Negli Stati Uniti le bande locali svolgono un ruolo di grande importanza nella distribuzione delle droghe importate dal Messico, e nella California meridionale  abbiamo accertato stretti contatti tra le bande locali e i trafficanti messicani», ha dichiarato Matthew Desarno, un agente speciale dell’Fbi.

In altre cittadine di provincia di confine, come Douglas, in Arizona, bande provenienti da Los Angeles lottano tra di loro per assicurarsi una parte del denaro proveniente dalle tonnellate di droga arrivano  ogni mese dal Messico.

Nell’ufficio dello sceriffo della Contea di Hidalgo, nella cittadina di Edinburg, 1,500 kg di marijuana ed altre droghe sono custodite in sacchi ammucchiati uno sull’altro, il cui valore per la vendita nelle strade è stimato nell’ordine di milioni di dollari.

«Tutto questo proviene dal Messico», ha dichiarato il sergente Aaron Moreno, capo della squadra anti-gang, indicando i sacchi da cui proveniva il pungente, caratteristico odore della marijuana.