VATICANO: ”GRAMSCI TROVO’ LA FEDE PRIMA DI MORIRE E RICEVETTE I SACRAMENTI CRISTIANI”

Pubblicato il 25 Novembre 2008 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA

Gramsci_antonio_2 Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista Italiano, trovò la fede in punto di morte e ricevette i sacramenti cristiani. Lo ha affermato oggi mons. Luigi De Magistris, propenitenziere emerito del Vaticano e conterraneo di Gramsci, in una conferenza stampa stamane a Roma per presentare un catalogo di santini e immagini sacre.  Finora del riavvicinamento al cattolicesimo di Gramsci si era parlato solo a livello di voci, mai confermate. Oggi mons. De Magistris, che in passato è stato tra i responsabili del Tribunale vaticano della Penitenzieria Apostolica (dicastero preposto alle indulgenze, ai perdoni e a controversie interne), ha invece fornito più di un dettaglio sulla vicenda. "Il mio conterraneo, Gramsci – ha detto il presule, che è attualmente in pensione – aveva nella sua stanza l’immagine di Santa Teresa del Bambino Gesù. Durante la sua ultima malattia, le suore della clinica dove era ricoverato portavano ai malati l’immagine di Gesù Bambino da baciare. Non la portarono a Gramsci. Lui disse: "Perché non me l’avete portato?" Gli portarono allora l’immagine di Gesù Bambino e Gramsci la bacio". "Gramsci – ha sottolineato De Magistris – è morto con i Sacramenti, è tornato alla fede della sua infanzia. La misericordia di Dio santamente ci ‘perseguita’. Il Signore non si rassegna a perderci", ha commentato ancora l’esponente vaticano.