Vicodin, la pillola di House, il vizio di Michael: si può comprare sul web. Un laboratorio ne trova tracce sui capelli degli adolescenti italiani

Pubblicato il 29 Giugno 2009 - 14:17| Aggiornato il 18 Maggio 2018 OLTRE 6 MESI FA

Ad abusarne non sono i malati, ma la gente che sta bene. I sani di oggi e i drogati di domani. Quasi sempre adolescenti. Si chiama Vicodin ed è un potentissimo antidolorifico, che sballa e, soprattutto, crea dipendenza.

Inserendo la parola “Vicodin” su un qualsiasi motore di ricerca, oltre alla definizione enciclopedica di Wikipedia (idrocodone, diidrocodeinone, potente antidolorifico oppiaceo attivo per via orale), spunteranno subito fuori, alcune richieste di blogger: «come posso procurami il Vicodin? Non soffro di dolori acuti. È solo che sto passando la notte gustandomi la quarta serie del dottor House e mi è venuta voglia».

L’aspetto interessante della faccenda è che lo studio sulle potenzialità del farmaco parte, sei mesi fa,  da un piccolo laboratorio di Modena, dove due giovani biologhe Milena Dondi e Roberta Mazza hanno condotto un’indagine sull’abuso di sostanze stupefacenti attraverso lo studio dei capelli, prevalentemente di adolescenti, inviati dai genitori di tutta Italia, preoccupati per la salute dei loro figli.

Bolccate dai mezzi insufficienti, ma insospettite da strane sostanze rilevate, le due biologhe hanno spedito le ciocche in California. Alcuni dei risultati positivi agli oppiacei portavano tracce di sostanze che si trovano nella composizione di farmaci antidolorifici. Tra questi il Vicodin, di cui in Italia è vietata la vendita ma, attraverso la rete, l’acquisto è un gioco da ragazzi.

Il Vicodin è la famosa pasticca assunta dal mitico Gregory House in tutti (ma proprio tutti) gli episodi dell’omonima serie televisiva ed è inoltre uno degli otto farmaci che la star Michael Jackson assumeva quotidianamente.