Aerei di linea affondati e convertiti in parchi divertimento subacquei. La minaccia all’ambiente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2019 - 16:13| Aggiornato il 22 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Aerei di linea affondati e convertiti in parchi divertimento subacquei. La minaccia all’ambiente

ROMA – Aerei di linea da rottamare, enormi Boeing ed Airbus in pensione, quale migliore occasione di riciclo se non affondarli per costruirci intorno dei parchi subacquei? Succede da qualche anno in Nord America, in Bahrain c’è quello più grande del mondo che aprirà a agosto: in realtà, secondo la biologa marina Adriana Humanes, si tratta di una potenziale minaccia all’eco-sistema e alle specie marine che lo abitano.

Quello del Bahrain, il Dive Marine, è un parco giochi sottomarino di 100mila metri quadrati realizzato intorno al grande relitto di un Boeing 747 alto una ventina di metri e lungo 70, con apertura alare di 64 metri: nelle intenzioni il centro di una struttura ecocompatibile che comprenderà barriere anche coralline artificiali, per gli ambientalisti un ricettacolo gigantesco di materiali inquinanti.

Intervistata dalla Cnn la Humanes ha elencato i diversi materiali che compongono la carcassa di un aereo: leghe di rame, piombo, acciaio, che a causa dell’erosione dell’acqua finirà per disperdere in mare un concentrato di metalli pesanti.

Il paradiso dello snorkeling si trasformerebbe nell’inferno annunciato da quella massa imponente di ferro e lamiere destinata a corrodersi nelle acque cristalline del sito. Non è la prima volta che un aereo viene affondato per questo cambio creativo della sua originaria destinazione d’uso.

Qualche anno fa, nel 1993, anche Miami aveva affondato un Boeing 727 a largo delle sue coste: ci pensò l’uragano Gordon, un paio di anni dopo, a spazzarlo via. (fonte La Repubblica)