Rilasciati 10 mila esemplari di astici lungo la costa laziale
Circa 10 mila esemplari di giovani astici, in diversi stati di crescita, sono stati rilasciati in mare tra Montalto di Castro e Tarquinia, in provincia di Viterbo, dal Centro ittiogenico sperimentale marino del Dipartimento di ecologia e sviluppo economico sostenibile dell’Università della Tuscia, diretto dal professor Giuseppe Nascetti. Nei prossimi due-tre mesi saranno rilasciati altri 2mila esemplari circa.
Già nel 2009 erano stati ottenuti notevoli risultati nella riproduzione e ripopolamento dell’astice autoctono, grazie al rilascio, nel luglio dell’anno scorso, di oltre 50 esemplari pre-adulti. Ma il vero e proprio boom della sperimentazione si è avuto quest’anno, in quanto sono state create le condizioni ottimali che, ad oggi, hanno portato alla nascita di oltre 18mila esemplari e si attendono la schiusa di migliaia di uova.
“Il Centro ittiogenico sperimentale marino – spiega il professor Nascetti – da alcuni anni si sta occupando della salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente marino costiero della Regione Lazio. Le attività principali sono legate al monitoraggio dei parametri chimico fisici degli ecosistemi, all’analisi e caratterizzazione genetica degli stock ittici naturali e dei riproduttori. La nostra ricerca – conclude – è finalizzata alla riproduzione controllata di specie target e al ripopolamento a mare”.