Rilasciati 10 mila esemplari di astici lungo la costa laziale

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

Circa 10 mila esemplari di giovani astici, in diversi stati di crescita, sono stati rilasciati in mare tra Montalto di Castro e Tarquinia, in provincia di Viterbo, dal Centro ittiogenico sperimentale marino del Dipartimento di ecologia e sviluppo economico sostenibile dell’Università della Tuscia, diretto dal professor Giuseppe Nascetti. Nei prossimi due-tre mesi saranno rilasciati altri 2mila esemplari circa.

Già nel 2009 erano stati ottenuti notevoli risultati nella riproduzione e ripopolamento dell’astice autoctono, grazie al rilascio, nel luglio dell’anno scorso, di oltre 50 esemplari pre-adulti. Ma il vero e proprio boom della sperimentazione si è avuto quest’anno, in quanto sono state create le condizioni ottimali che, ad oggi, hanno portato alla nascita di oltre 18mila esemplari e si attendono la schiusa di migliaia di uova.

“Il Centro ittiogenico sperimentale marino – spiega il professor Nascetti – da alcuni anni si sta occupando della salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente marino costiero della Regione Lazio. Le attività principali sono legate al monitoraggio dei parametri chimico fisici degli ecosistemi, all’analisi e caratterizzazione genetica degli stock ittici naturali e dei riproduttori. La nostra ricerca – conclude – è finalizzata alla riproduzione controllata di specie target e al ripopolamento a mare”.