Benevento, Mastella vuole vietare Corso Garibaldi ai cani. Aidaa: “E’ illegale”

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2019 - 17:19| Aggiornato il 7 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella (Foto Ansa)

BENEVENTO – Vietare l’ingresso ai cani in centro. Accade a Benevento, dove il sindaco Clemente Mastella ha scatenato l’ira dei cittadini e degli animalisti con questa provocazione: ha minacciato di vietare ai proprietari di cani di portare a passeggio i propri amici a quattro zampe in Corso Garibaldi, accusandoli di non pulire le deiezioni degli animali. Inutile dirlo, la questione ha sollevato dure reazioni.

“Se esistono le condizioni di legge – ha scritto Mastella su Facebook – cercherò di vietare l’accesso lungo il corso Garibaldi, nel centro storico della città, ai proprietari con i cani. L’affetto per i cani e per gli animali – ha aggiunto – è un fatto molto bello. Ma non è possibile che, nonostante la mia ordinanza, molti proprietari girino lo sguardo altrove e non puliscano i bisogni dei loro cani. Questo senso di inciviltà non è accettabile. Tanti, e giustamente, se ne lamentano. Ho dato disposizione di fare contravvenzioni rigorose e, se la cosa persiste, vedrò se esistono le condizioni di legge per vietare, soprattutto per il Corso, l’accesso ai proprietari con cani”.

Infine il primo cittadino ha precisato: “Possedendo anche io un cane, mi addolora farlo. Perciò, prego tutti di rispettare, con senso civico, la bellezza e la pulizia della città. P.S. Vi prego, altresì, di non dare da mangiare ai piccioni, lasciando le briciole che sono una formidabile esca per i topi. Buona giornata a tutti”.

La notizia però ha scatenato una levata di scudi. In primis da parte dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa): “Mastella  – si legge in una nota – prima di vietare ai proprietari di portare i cani a spasso nel centro di Benevento si dia da fare insieme ai sindaci dei comuni della sua provincia a combattere il randagismo e a promuovere le sterilizzazioni gratuite dei cani randagi. Se poi al di la delle sparate goliardiche che sono note da parte dell’uomo di Ceppaloni dovesse passare ai fatti dopo un minuto dalla pubblicazione di qualsiasi provvedimento di limitazione o divieto di portare i cani a spasso su Corso Garibaldi a Benevento siamo pronti all’impugnazione di un atto che sarebbe ridicolo se non fosse innanzitutto illegale e questo Mastella lo sa bene”.

Fonte: Aidaa