Brasile, Greenpeace protesta per la marea nera Chevron

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 22:56 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANEIRO, 18 NOV – Un gruppo di attivisti di Greenpeace ha protestato oggi davanti alla sede di Chevron Brasil, per la fuoriuscita di petrolio da un suo pozzo al largo della costa dello Stato di Rio de Janeiro, che ha provocato una macchia nera di 163 chilometri quadrati. I dimostranti, con indosso tute di lavoro della compagnia, hanno cosparso il suolo davanti all'edificio di colore nero e innalzato cartelli con scritto: ''Chevron, la tua sporcizia e' un nostro problema''.

La fuoriuscita di greggio si e' verificata il 9 novembre scorso in un pozzo a 1.200 metri di profondita' e a 370 chilometri al largo di Rio. Greenpeace ed un geologo Usa, citato oggi dal quotidiano 'O Globo', assicurano che, secondo immagini della Nasa, la macchia e' almeno dieci volte piu' grande di quanto ammesso dalla Chevron (circa 15.000 barili contro poco meno di 4.000) e dalla brasiliana Agenzia nazionale del petrolio (Anp) che, peraltro, ha ribadito l'ampiezza ridotta anche oggi.

Proprio per questo contrasto di cifre, oggi, il presidente della Commissione per l'ambiente della Camera dei deputati, Giovanni Cherini ha annunciato che i massimi dirigenti della Chevron dovranno presentarsi la prossima settimana in Parlamento per dare spiegazioni sull'accaduto. Il titolare della Commissione per l'ambiente del Senato, Rodrigo Rollember ha precisato che dovranno farlo anche i funzionari dell'Anp. Intanto la Marina ha annunciato che sta per inviare navi sul posto per ispezionare la zona della macchia, dove gia' operano sia navi della Chevron che dell'Anp.