Condono edilizio, Pdl ci riprova poi fa marcia indietro. Ritirato emendamento

Pubblicato il 20 Maggio 2013 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA
Condono edilizio, Pdl ci riprova: proposta per riaprire sanatoria fino a dicembre

Condono edilizio, Pdl ci riprova: proposta per riaprire sanatoria fino a dicembre

ROMA – Il Pdl ci riprova col condono edilizio, poi fa marcia indietro. E’ stato infatti ritirato un emendamento, a firma di Domenico De Siano (Pdl), al provvedimento sulle emergenze ambientali che proponeva di riaprire, fino al 31 dicembre 2013, i termini della sanatoria. Il dietrofront giunge dopo che il senatore Pd, Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Lavori Pubblici al Senato, ha denunciato il tentato blitz in atto.

Esposito ora afferma soddisfatto: “Grazie alla battaglia mia e del Pd abbiamo evitato un pasticcio e un problema al governo”.

La bufera scatenata sulla proposta era stata da subito frenata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi:  “Evitiamo di accendere polemiche inutili – ha detto Lupi – la riproposizione del condono edilizio non è nel programma del governo Letta approvato dalla Camera e dal Senato. Qualsiasi emendamento in tal senso non potrà che ottenere un parere contrario da parte del governo”. Poco dopo la proposta è stata ritirata.

Prima del ritiro Esposito si era scagliato contro il Pdl in questi termini: “È vergognoso che si voglia far passare come una norma di solidarietà per i terremotati il tentativo di riaprire il condono edilizio del 2003, provvedimento contro il quale il Partito democratico si è sempre opposto e continuerà a farlo”.

L’emendamento firmato dal relatore della commissione Ambiente, il senatore Domenico De Siano del Pdl, proponeva di riaprire, fino al 31 dicembre 2013, i termini del condono edilizio 2003 in favore di coloro nei confronti dei quali le amministrazioni avevano adottato il provvedimento di diniego sulle domande precedentemente adottate.

Non si specula sui terremotati, è stato il giudizio del senatore Pd già pronto a fare le barricate: “Alzare la tensione su un argomento sensibile come quello dei condoni, su cui il Pd ha espresso chiaramente la propria posizione, sarebbe un atto irresponsabile”.