Marea Nera, Obama in Lousiana: “Non vi abbandoneremo, la responsabilità è la mia”

Pubblicato il 28 Maggio 2010 - 21:29 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

“Saranno triplicati gli uomini nelle aree colpite” e comunque “sono il presidente, la responsabilità ultima di questa crisi è la mia” quindi “non verrete abbandonati”. Il presidente Usa Barack Obama si è rivolto alle popolazioni colpite dalla’emergenza ecologica della marea nera, seguita all’incidente alla Deepwater Horizon, durante una visita alle zone più direttamente coinvolte dal disastro.

Il capo della Casa Bianca ha promesso aiuti concreti per fare fronte alle conseguenze dello sversamento di greggio. “Mi prendo l’ultima responsabilità di questa crisi – ha sottolineato – sono il presidente e il compito spetta a me”. Obama ha usato per questa ultima frase un’espressione gia utilizzata da altri presidenti Usa come Truman: “Buck stops with me”.

Obama ha detto che quella in corso “é già la maggiore operazione di contenimento nella storia degli Stati Uniti” e ha aggiunto che l’ammiraglio Thad Allen, il coordinatore federale della battaglia contro la marea nera, “riceverà da Washington tutto l’aiuto di cui ha bisogno”.

“Non sappiamo ancora se Top Kill funziona – ha aggiunto – ma se non funziona il governo ha piani di riserva”. Quel che è certo, per Obama, è che la marea nera in Lousiana “è un attacco alla costa, al popolo e all’economia della regione”. Ma alle popolazione locali ha promesso: “Non sarete abbandonat. I media si stancheranno di questa storia, ma noi no. Siamo al vostro fianco e vi aiuteremo a uscirne”. Obama ha aggiunto che la sua amministrazione “farà tutto il possibile” per risolvere rapidamente “questo incubo”.

Nel frattempo appare sempre più chiaro che le prossime 12-18 ore saranno cruciali nel tentativo di fermare definitivamente la perdita. Lo ha affermato l’ammiraglio della Guardia Costiera Thad Allen, coordinatore delle operazioni di contenimento della marea nera. Il capo della Bp, Tony Hayward, ha preso invece più tempo: 48 ore. Al momento la fuoriuscita di greggio sembra bloccata, ma “è troppo presto per cantare vittoria” e i tecnici hanno ripreso a pompare fango e cemento nel pozzo. Hayward ha detto che l’operazione Top Kill per chiudere il pozzo petrolifero “sta andando abbastanza bene”.