Celentano: “Che colpa ho se sono tra i più pagati d’Europa?”

Pubblicato il 23 Febbraio 2012 - 23:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 FEB – ''Che colpa ne ho io se mi e' capitato di essere uno degli uomini piu' pagati d'Europa?'', dice Adriano Celentano nel suo intervento a 'Servizio pubblico' di Michele Santoro, in cui torna sulle polemiche sul cachet, definendo una ''colossale stronzata'' le accuse di ''fare beneficenza con i soldi dei contribuenti''.

''Se mi chiamano – dice tra l'altro l'ex Molleggiato rispondendo alle domande di Sandro Ruotolo – e' per un insieme di cose, perche' canto, perche' ballo, parlo, perche' aggiusto un orologio, o un rubinetto che perde, e poi naturalmente non poteva mancare la colossale stronzata sbandierata da qualche esponente di An e del Pd, secondo cui io farei la beneficienza con i soldi dei contribuenti. E qui io vorrei sapere quanto ci hanno messo a partorire un concetto cosi' rudimentale''.

E ancora, sul suo compenso: ''Io ho provato a dirgli: 'Datemi di meno'. E loro mi han detto: 'No, non e' possibile, tu hai una quotazione di mercato e se noi ti diamo di meno poi ci arrestano'. Per cui i soldi che la Rai mi dovra' dare non sono dei contribuenti, sono miei, miei come lo sarebbero quelli di un falegname se aggiustasse un tavolo a qualcuno. Ogni cosa ha un prezzo mi pare, no? Se a Sanremo al mio posto fosse andata la Pivetti, io non credo che avrebbe fatto il 70% di share con punte di 17 milioni di persone, pero' non si sa mai, magari diceva una cosa intelligente''.