“Maxxi Coma”: la performance di Iginio De Luca. Contro la censura a Emmott

Pubblicato il 14 Febbraio 2013 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA
Il Maxxi di Roma (foto Lapresse)

ROMA – Dopo “Gilfriend in Coma” “Maxxi-Coma”: si chiama così il “blitz visivo” che l’artista Iginio De Luca  ha realizzato sulla facciata del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, cioè il Maxxi, a Roma.

De Luca ha realizzato la performance, una proiezione del film di Bill Emmott e Annalisa Piras sulla facciata del Museo, la sera del 13 febbraio, quando era prevista la proiezione al pubblico del film dell’ex direttore dell’Economist.

Una proiezione rinviata al 24 febbraio dalla presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, in onore, secondo lei, alla par condicio. Peccato che poi lo stesso film sia stato proiettato a Milano, a Piazza Affari, e a Roma la Teatro Eliseo.  

“La libertà di espressione è in coma, l’arte è in coma, le istituzioni sono in coma, il rispetto delle regole è in coma”: così l’artista ha spiegato il proprio blitz visivo. “Godono invece di ottima salute le strategie della politica, l’ipocrisia della par-condicio, l’arroganza del potere in tutte le sue declinazioni”.

De Luca, docente all’Accademia di Belle Arti di Torino, non è nuovo a questi “interventi” artico-civili. Il 30 settembre del 2012, dopo lo scandalo Fiorito, ha proiettato il film “Ladro lui, ladra lei”, protagonista Alberto Sordi, sul palazzo della Regione Lazio.