M5S, Grillo: “Grasso era una trappola, i Cinque Stelle rispettino il contratto”

Pubblicato il 18 Marzo 2013 - 12:13| Aggiornato il 15 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Il M5S non deve cadere in queste trappole. Comunque, il problema non è Grasso”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog dove ricorda: ”In gioco non c’è Grasso, ma il rispetto delle regole del M5S. Non si può disattendere un contratto. Chi lo ha firmato deve mantenere la parola per una questione di coerenza e di rispetto verso gli elettori”.

Per il leader del Movimento ”i giochi erano già fatti per mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle. Qualcuno, anche in buona fede, ci è cascato”. E quindi avverte: ”lo schema si ripeterà in futuro. Berlusconi proporrà persone irricevibili, il pdmenoelle delle foglie di fico. Il M5S non deve cadere in queste trappole”. Comunque, continua. ”il problema non è Grasso. Se, per ipotesi, il gruppo dei senatori del M5S avesse deciso di votare a maggioranza Grasso e tutti si fossero attenuti alla scelta, non vi sarebbe stato alcun caso. In gioco non c’è Grasso, ma il rispetto delle regole del M5S. Nel ‘Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento’ sottoscritto liberamente da tutti i candidati, al punto Trasparenza è citato:’ Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S” ”. Per Grillo, ”non si può disattendere un contratto. Chi lo ha firmato deve mantenere la parola data per una questione di coerenza e di rispetto verso gli elettori”.

”La scelta tra Schifani e Grasso era una scelta impossibile. Si trattava di decidere tra la peste bubbonica e un forte raffreddore”. Così Beppe Grillo sul suo blog dove sostiene: ”La coppia senatoriale è stata decisa a tavolino dal Pdl e Pdmenoelle. I due gemelli dell’inciucio sapevano perfettamente che Schifani non sarebbe stato eletto”. ”I capricci di Monti che per ripicca aveva minacciato di votare Schifani erano una pistola scarica. I giochi – dice – erano già fatti per mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle”.