Paolo Becchi (M5S): “Sparatoria Palazzo Chigi ha fatto comodo a Letta…”

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 13:00| Aggiornato il 4 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La sparatoria a Palazzo Chigi “ha fatto comodo a Enrico Letta“: la pensa così Paolo Becchi, considerato da molti uno degli ideologi del Movimento 5 Stelle. Secondo lui l’attentato ha fatto sì che il Pd si compattasse attorno al nuovo governo, quando pochi giorni prima i “franchi tiratori” lo avevano distrutto durante le elezioni del presidente della Repubblica.

Becchi è stato intervistato dal quotidiano online IntelligoNews: ”Questo ‘attentato’ è stato utile ad un certo tipo di azione politica: dare al governo Letta una maggioranza solida. E cercando di far passare per scontata anche la ricomposizione, almeno sulla carta, del Pd”.

”Il dato di fatto – ha aggiunto Becchi – è che dopo quell’attentato non c’è stata alcuna opposizione all’interno del Pd nell’approvare la linea dell’emergente governo di Enrico Letta. Quei 101 parlamentari che avevano impallinato Romano Prodi ora dove sono? Dopo la sparatoria si sono ricompattati. E questo è un dato di fatto, è oggettivo. Può darsi anche che non ci sia alcuna correlazione tra le due cose, pero’…”.

Becchi, inoltre, esclude che il Movimento 5 Stelle abbia fomentato un clima di odio nel paese. ”Il M5S non ha nulla a che fare con la violenza. Mira a cambiare e a rivoluzionare il Paese, questo è vero, ma mediante gli strumenti che la democrazia mette a disposizione. C’è pregiudizio e tirannia della maggioranza. Anche perché la parola ‘sovversivo’ ultimamente – conclude Becchi – è stata utilizzata solo dal premier Letta nel suo discorso alle Camere. Che sia lui il sovversivo?” .