Carlo “Azelio” Ciampi invece di Azeglio. Non era scheggiata, ma semplicemente sbagliata la targa dedicata all’ex presidente della Repubblica Ciampi. Targa che da oggi intitola un largo del lungotevere Aventino a Roma.
Sul travertino, infatti, il nome dell’ex capo dello Stato è stato inciso con un errore. Carlo Azeglio è infatti diventato “Carlo Azelio”, cioè senza la “g”. Per questo motivo la targa è rimasta coperta, in attesa di una nuova e corretta, da un drappo giallorosso.
Carlo Azelio Ciampi: targa sbagliata, gaffe capitale
Il presidente Mattarella e tutte le autorità partecipanti sono stati costretti dunque a lasciare il luogo della cerimonia senza poter di fatto scoprire la targa.
Una caritatevole bugia era stata fatta circolare, ripresa anche dall’Ansa. E cioè che durante le fasi di montaggio della targa il travertino si fosse pesantemente scheggiato.
Il drappo giallorosso che lo proteggeva non è stato rimosso, l’errore marchiano non rivelato. Anche se sarebbe occorso un drappo meno trasparente per coprire topica e vergogna relativa: mission impossible, e infatti la gaffe resta e si vede tutta.
E’ in arrivo una nuova targa, ma la cerimonia è stata di fatto interrotta. Quando il presidente Mattarella e quelli di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, hanno lasciato la cerimonia la targa era ancora coperta dal drappo.
Calenda su Twitter: “Anche basta”
“Inaugurazione della piazza intitolata al Presidente emerito Ciampi. Presenti i Presidenti di Repubblica, Senato e Camera, ospiti della Sindaca Raggi. Non si scopre la targa perché sarebbe ‘scheggiata’. Bugia, in realtà è stato scritto male il nome di #Ciampi. Anche basta”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma, postando la foto della targa coperta, con il nome sbagliato.