Favori politici-mafia è reato: M5S: “Truffa”. I giudici: “La legge è ok”

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2014 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA
Favori politici-mafia è reato: M5S: "Truffa". I giudici: "La legge è ok"

Foto Ansa

ROMA – Il Senato ha approvato il disegno di legge sul voto di scambio politico mafioso, disegno che ora con 191 sì, 32 no e 18 astenuti, diventa legge. E mentre il Movimento 5 Stelle grida alla truffa, i giudici dell’antimafia plaudono alla nuova legge, definendola “utile in maniera perfetta per contrastare lo scambio politica-mafia”.

Ma cosa cambia con la nuova legge? Secondo la nuova norma, in vigore da subito e quindi anche per le elezioni europee del prossimo 25 maggio:

– non servirà più necessariamente lo scambio di denaro per configurare il voto di scambio politico-mafioso.

– eliminazione del termine “qualsiasi” riferito alle “altre utilità” che sono sanzionabili

– la cancellazione della punibilità della “disponibilità a soddisfare gli interessi o le esigenze dell’associazione mafiosa”

– la riduzione delle pene che passano da un minimo di 7 a un massimo di 12 anni di reclusione a un minimo di quattro a un massimo di dieci anni.

Il Procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, si era detto soddisfatto quando lo stesso testo era passato alla Camera: “Abbiamo una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia”.

“Fuori la mafia dallo Stato!”, urla e poi la foto di Berlusconi in una mano e quella di Giorgio Napolitano nell’altra è la protesta M5S in Aula, col presidente del Senato Pietro Grasso che ha richiamato e poi espulso i senatori M5S Alberto Airola e Vincenzo Santangelo perché urlavano a più non posso dai banchi contro i relatori degli altri gruppi che stavano intervenendo a difesa del provvedimento. Dai banchi M5S sono arrivate anche altre proteste e urla che hanno indotto Grasso a ricordare perentoriamente che “in quest’aula l’ordine lo tengo io”, “se io dico di tacere, lei deve tacere” e che “in quest’aula devono poter parlare anche gli altri, così come ieri avete parlato voi”.

Il senatore Mario Giarrusso spiega che le norme approvate oggi dal Senato rappresentano “un nuovo patto con la mafia”.”Non saremo mai vostri complici”, ha detto rivolgendosi all’aula, e aggiungendo che occorrerebbe provare vergogna di “spacciare una riduzione delle pene per progresso nella lotta alla mafia”.

 

 

 

 

 

Il video riportato dal Corriere della Sera: