“I due soliti idioti”: arriva il sequel

Pubblicato il 29 Dicembre 2011 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA

CAPRI – Si fara' e si chiamera' 'I due soliti idioti' il sequel del film campione d'incassi italiano dell'anno (quasi 11 milioni di euro) con la coppia Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli. Lo annuncia il produttore Pietro Valsecchi da Cortina intervenendo telefonicamente al 'processo' al duo comico organizzato a Capri,Hollywood con i 100autori e concluso con un 'non luogo a procedere' che ha praticamente assolto la comicita' irriverente della coppia con testimonianze di simpatia inaspettate, da Ugo Gregoretti (''mi e' venuta una voglia sfrenata di vedere il film, certe critiche sanno solo di bon ton'') a Valerio Massimo Manfredi.

''Una scommessa stravinta – dice Valsecchi -: il pubblico ha premiato il coraggio, la voglia di ricerca. I soliti idioti fanno ridere anche i francesi e i tedeschi, i giovani ritrovano il loro linguaggio''. I due commentano ironicamente: ''Avevamo un'opzione per il sequel, vuol dire che i soldi li faremo a partire dal terzo film – e poi ammettono -. Abbiamo giocato con il cinema, Valsecchi si e' fidato di noi, invece in Italia non si rischia piu'''. Mandelli viene dai cinepanettoni: ''Sono stato figlio di Boldi e di Bisio, ma vedo che oggi c'e' uno scollamento tra chi pensa questi film e chi li va a vedere , evidentemente gli italiani non si riconoscono piu', mentre nei rapporti padre figlio che esagerando raccontiamo noi, evidentemente si''.

Il portavoce dei 100autori Andrea Purgatori ammette: ''Volevamo darvi fastidio, c'e' un po' di invidia in giro. E' vero pero' che film come i vostri aiutano un'industria dove lavorano 250mila persone e speriamo anche a produrre gli autori come succedeva una volta. Quindi vi controlleremo, vi mettiamo il braccialetto…''. Pier Giorgio Bellocchio ammette: ''Ho visto il film e mi sono pure divertito. Non vi conoscevo, ma mia sorella di 17 anni sa tutte le vostre battute e le ripete anche a mio padre – racconta -. Valsecchi ha spaccato lo schermo classico, la gente vuole qualcosa di nuovo. Non vi imborghesite pero'''.

Manfredi si complimenta addirittura: ''Parlate un italiano ottimo, la comicita' crassa e' una nostra tradizione millenaria e anche gli americani dicono mille parolacce in un film. Fate benissimo a ritrarre questo mondo triste che esiste ma ricordate che c'e' anche dell'altro''. Assolve il duo entrato nel mirino dei telespettatori cattolici anche un regista come Francesco Patierno, secondo il quale ''questo e' un paese troppo ideologico''. Alla fine nel tribunale allestito nella trecentesca Certosa caprese c'e' aria di festa. ''Volgarita'? – dice Mandelli – mi hanno sorpreso gli attacchi che abbiamo avuto anche dai grandi comici, ecco, credo che sia volgare il dito che accusa''.