Robin Williams si è ucciso per colpa di demenza e allucinazioni

Robin Williams si è ucciso per colpa di demenza e allucinazioni

SAN FRANCISCO – Robin Williams si è ucciso per colpa delle allucinazioni dovute alla demenza da corpi di Lewy, una patologia neuro-degenerativa strettamente correlata all’Alzheimer ma anche al Parkinson, di cui l’attore soffriva. Lo ha rivelato il sito di gossip Tmz, citando fonti vicine alla famiglia.

Tale forma di demenza è causata da depositi anomali di proteina fibrillare che si accumulano nelle cellule nervose, provocando in chi ne soffre decadimento cognitivo e allucinazioni. Secondo quanto riportato da Tmz:

“Le allucinazioni sono molto comuni. I pazienti vedono oggetti, persone o animali che non esistono. Spesso provano perfino a parlarci”.

Allucinazioni che potrebbero essersi aggravate per effetto dei farmaci usati per il Parkinson. E’ stata la stessa moglie di Williams, Susan Schneider, a riferire alle autorità di come il marito si fosse più volte lamentato dei terribili effetti collaterali della terapia che stava seguendo.

Secondo quanto riportato da Tmz, i medici avrebbero individuato in questa forma di demenza il “fattore scatenante” che ha indotto l’attore a togliersi la vita. I risultati dell’autopsia avevano accertato che, al momento della morte avvenuta lo scorso 11 agosto, Williams non aveva assunto né alcool né droghe.