La prima lingua umana artificiale è stata realizzata in 3D dall’University of Leeds e di Edimburgo.
Realizzata in 3D la prima lingua umana artificiale. I ricercatori dell’University of Leeds (Inghilterra) e di Edimburgo (Scozia), hanno stampato il complesso muscolo del nostro corpo in silicone sintetico che riproduce l’elasticità, la topologia e la “bagnabilità”.
Per creare la lingua biomimetica, il team ha preso le impronte in silicone dalle lingue di 15 adulti. Hanno quindi scansionato i negativi per mappare i piccoli dettagli e stampato la lingua in 3D utilizzando modelli matematici e simulazioni al computer.
Michael Bryant, coautore dello studio ha affermato che la realizzazione delle superfici della lingua aiuterà a semplificare la ricerca e lo sviluppo per l’igiene orale, i prodotti alimentari e le tecnologie terapeutiche”.
L’aspetto negativo della lingua artificiale è che non sente i sapori.
“Ricreare la superficie di una lingua umana media comporta sfide uniche”, ha spiegato Efren Andablo-Reyes, autore principale dello studio pubblicato sulla rivista ACS Applied Materials & Interfaces.
“Centinaia di papille gustative conferiscono alla lingua la consistenza ruvida che in combinazione con la natura morbida del tessuto, da una prospettiva meccanica crea delle complicazioni”.