Breivik, non è pazzo, è uno sterminatore. Ma la Norvegia lo condanna a 21 anni

Pubblicato il 24 Agosto 2012 - 10:35 OLTRE 6 MESI FA
Anders Breivik

OSLO – Anders Behring Breivik è sano di mente e andrà in carcere per 21 anni. In un mondo di ergastoli e pene di morte 21 anni sono ben poco. Ma in Norvegia è la pena massima. Potrà essere eventualmente prolungata se i giudici lo riterranno. Ma allo stato attuale delle cose Breivik potrebbe festeggiare il suo 55° compleanno a casa propria.

Un bel risultato per uno che ha ammazzato a sangue freddo 77 giovani e fatto quasi duecento feriti. Era il 22 luglio 2011. I giovani della sinistra norvegese si erano riuniti nell’isola di Utoya come ogni anno, per un campo di seminari. Breivik ha fatto fuoco e ne ha uccisi quasi 80.

In tribunale si è presentato nuovamente vestito di nero , con camicia bianca e cravatta grigia, e appena entrato ha alzato il pugno. Durante la lettura della sentenza, il killer 33enneha sorriso quando il giudice lo ha giudicato sano di mente.

Il verdetto accoglie le richieste avanzate dallo stesso estremista durante il processo durato 10 settimane. Breivik aveva anticipato che avrebbe fatto ricorso in appello solo nel caso gli fosse stata riconosciuta l’infermità mentale che poteva comportare l’internamento a vita in un istituto psichiatrico. Breivik aveva dichiarato che per lui l’ospedale psichiatrico sarebbe una condanna “peggiore della morte”.

Ad attendere ora il killer di Utoya sarà la prigione di Ila, alle porte di Oslo: dove l’imputato ha già trascorso già diversi mesi. Breivik sarà invece ospitato nelle strutture comuni e potrà usufruire così, al pari degli altri detenuti, degli eccellenti servizi del carcere (corsi di studio, biblioteca, palestra). La struttura, per far fronte a ogni evenienza, si è dotata di un mini-ospedale per accoglierlo se fosse stato giudicato folle: intervento che è costato oltre 300mila euro alle casse norvegesi.