Barcellona, incidente con fuochi d’artificio alla “Fiesta del Pino”: 14 feriti

di Alessandro Avico
Pubblicato il 30 Dicembre 2019 - 16:17| Aggiornato il 7 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA

Barcellona, incidente con fuochi d’artificio alla “Fiesta del Pino”: 14 feriti

BARCELLONA – Almeno 14 persone sono rimaste ferite, di cui tre gravemente, a causa di un incidente pirotecnico nella cittadina di Centelles, a 60 km da Barcellona, durante la tradizionale “Fiesta del Pino”. Secondo quanto riferito da El Mundo, tre pazienti sono stati ricoverati all’ospedale Vall d’Hebron a Barcellona mentre altri 11 sono trattati sul posto per le ustioni. L’esplosione è avvenuta nel campanile della chiesa: secondo la tradizione, un pino viene tagliato in una foresta vicino ed esposto all’interno della chiesa di Santa Coloma a Centelles, tra danze e canti locali.

Anche in Italia c’è massima allerta per i possibili danni causati da fuochi d’artificio. Fermo restando il divieto di acquistare, e quindi di caricare in auto, prodotti pirotecnici illegali e quindi privi di etichettatura, i regolamenti di Polizia vietano la detenzione da parte dei privati di quantità di fuochi superiori a 25 kg. Ma per le norme ADR (l’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale stradale di merci pericolose) questo peso scende a 20 kg per le categorie UN 0333, UN 0334 e UN 0335, cioè i fuochi pirotecnici classificati come 1.1G, 1.2G e 1.3G.

Se si superano i 20 kg lordi e l’uso del materiale pirotecnico non è strettamente personale (ad esempio lo si acquista per un bar o un ristorante e, naturalmente, per rivenderlo) scatta l’obbligo di trasporto secondo le norme ADR con un lungo elenco di obblighi – formazione conducenti, istruzioni scritte, obbligo di veicoli EXII o III, rivestimento non metallico, etichettatura e pannello arancio su veicoli, secondo estintore e consulente per la sicurezza – che sono propri del mondo professionale.

Tutto questo fa scattare immediatamente una “sanzione da 5.000 euro a 15.000 euro e l’arresto fino a sei mesi per chiunque trasporti o presenti al trasporto merci pericolose senza regolare autorizzazione violando le condizioni di sicurezza imposte negli stessi provvedimenti di autorizzazione”. (Fonte Agi).