Francia, emergenza rifiuti a Marsiglia: intervengono i militari

Pubblicato il 20 Ottobre 2010 - 19:07 OLTRE 6 MESI FA

Di fronte all’aggravarsi della situazione dell’immondizia nella strade di Marsiglia, provocata dallo sciopero della nettezza urbana, il prefetto della città ha deciso oggi di spedire 150 militari a raccogliere i rifiuti. Si tratta di una prima assoluta in Francia, che ha irritato i sindacati e lasciato stupita la popolazione.

”Vi annuncio – ha proclamato il prefetto della regione, Michel Sappin, – che a partire da questo pomeriggio ci dedichiamo all’accumulo delle immondizie” con 150 persone della Sicurezza civile di Brignoles.

Attorno alle 15 del 20 ottobre i militari, con indosso particolari tute bianche, maschere e guanti protettivi, sono entrati in azione nelle vie del centro, sotto lo sguardo incuriosito dei passanti, che li hanno bersagliati di foto.

La missione dei militari spediti dal prefetto è ripulire in 48 ore le 7.000-8.000 tonnellate di rifiuti che stagnano lungo le strade dal 12 ottobre, giorno dell’inizio dello sciopero della nettezza urbana, che si è unita al movimento sociale di protesta contro la riforma delle pensioni.

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