Grecia. Ospedali chiusi per sciopero: solo le emergenze garantite

Pubblicato il 29 Febbraio 2012 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Gli ospedali pubblici e i centri sanitari di tutta la Grecia oggi funzioneranno soltanto con il personale d'emergenza a causa dello sciopero di 24 ore proclamato dai medici ospedalieri e privati in segno di protesta contro una decisione del ministero della Sanita' che prevede, secondo la Federazione Nazionale dei Medici Ospedalieri di Grecia (Oenge), la chiusura di 50 ospedali pubblici e la riduzione del 17% della retribuzione per il lavoro straordinario.

"Unico obiettivo del governo – secondo l'Ordine dei Medici – e' il taglio delle spese nel settore della Sanita'". Allo sciopero aderiscono anche i dipendenti amministrativi degli ospedali con un' astensione di tre ore dal lavoro. I medici si sono dati appuntamento stamani alle 10:30 davanti all'albergo President da dove inizieranno una marcia di protesta fino al Parlamento.

Manifestazioni di protesta dei sanitari sono in programma oggi anche in altre citta' della Grecia. Pure i dipendenti delle Autonomie Locali del Paese partecipano alle manifestazioni di oggi con l'occupazione di quattro ore, dalle 11:00 alle 15:00, degli uffici comunali, per protesta contro le nuove misure di austerita' previste dal nuovo accordo con la troika (Fmi, Ue e Bce).

Sempre sul fronte degli scioperi, i due maggiori sindacati del Paese, l'Adedy che raggruppa i lavoratori del settore pubblico e la Gsee, che rappresenta quelli del settore privato, hanno indetto un'astensione di tre ore dal lavoro nell'ambito della giornata di protesta dei sindacati europei contro le misure di austerita'.