LONDRA – “Il governo di Londra avrebbe potuto fare di più per salvarlo”. Rabbia e dolore nelle parole dei familiari di Alan Henning, rapito dall’Isis mesi fa e decapitato il 3 ottobre in Siria. “Un assassinio brutale, abominevole e imperdonabile”, dice il premier David Cameron, che ha comunque ribadito che la Gran Bretagna “non modificherà il proprio approccio” alla lotta al terrorismo dei jihadisti dell’Isis.
“Gli assassini di Henning sono un insulto alla religione islamica”, ha dichiarato la comunità musulmana di Manchester molto vicina al volontario ucciso definito un “eroe locale e nazionale”.
“LONDRA POTEVA FARE DI PIU'” – Colin Livesey, cognato di Henning, in un’intervista alla Bbc accusa il governo inglese di non aver agito per liberare l’uomo:
“Il governo di Londra avrebbe potuto fare di più per salvare la sua vita da quando si è saputo del suo rapimento mesi e mesi fa”.
E intanto la moglie e i figli di Henning, Lucy e Adam, hanno rivolto un appello ai media:
“Abbiamo bisogno di tempo per fare i conti con la nostra perdita. Vi chiediamo di rispettare la nostra privacy. Sapevamo che Alan si trovava nella più pericolosa delle situazioni, ma abbiamo sperato che tornasse a casa da noi. Così non è stato”.
“OMICIDIO BRUTALE, GB VA AVANTI” – L’assassinio di Alan Henning è un crimine “abominevole, insensato e assolutamente imperdonabile”. La Gran Bretagna metterà in moto “tutte le sue strutture” e “farà il possibile” per trovare i killer dell’Isis. Lo ha detto alla Bbc il premier britannico David Cameron. Su twitter, lo stesso Cameron ha inoltre scritto che
“Il brutale omicidio di Alan Hemming da parte dell’Isis dimostra quanto barbari siano questi terroristi”.
Cameron ha poi ribadito che la Gran Bretagna non modificherà il suo approccio:
“La brutalità dell’Isis non ci persuaderà a modificare il nostro approccio. Siamo determinati a sconfiggere questa organizzazione terroristica ed sradicare la minaccia fuori e dentro la Gran Bretagna”.
In una dichiarazione diffusa da Downing Street al termine di un incontro tra Cameron e i servizi di sicurezza, di intelligence e di polizia del Regno Unito, il premier ha garantito che
“faremo il possibile perché questi terroristi vengano trovati e consegnati alla giustizia per i loro delitti ignobili. Continueremo a lavorare con gli Usa e i nostri partner nella regione per riuscirci”.
Downing Street segnala infine che la polizia sta indagando “in maniera urgente” sul video dell’esecuzione.
“ISIS INSULTA ISLAMISMO” – L’uccisione di Alan Henning “è l’inizio della fine” per l’Isis. Lo denuncia, in una nota, la comunità musulmana di Manchester molto vicina al volontario ucciso definito un “eroe locale e nazionale”. I terroristi dello Stato islamico “sono un insulto alla religione islamica”, scrivono ancora i rappresentanti musulmani.
La comunità ha spiegato che il brutale omicidio di Henning ha destato la loro “incredulità, shock e orrore”:
“Non riusciamo a comprendere come sia possibile che un delitto così terribile possa essere compiuto su una persona così meravigliosa e altruista. La notizia dell’assassinio ci ha lasciati tutti furibondi e sconvolti. Di fronte a questa atrocità dobbiamo restare uniti, musulmani e non-musulmani. Alan avrebbe voluto così”.
La partecipazione di Londra ai raid americani contro l’Isis
“sono stati una condanna a morte per Alan Henning e altri ostaggi occidentali e il governo lo ha abbandonato”.
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