Cecenia: sparatoria a Grozny, Isis rivendica attacco in Russia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2016 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA
Cecenia: sparatoria a Grozny, Isis rivendica attacco in Russia

Cecenia: sparatoria a Grozny, Isis rivendica attacco in Russia (Kadyrov nella foto Ansa)

GROZNY – L‘Isis ha rivendicato gli attacchi contro la polizia effettuati sabato e domenica scorsi da gruppi di miliziani a Grozny, in Cecenia, nel Caucaso russo: lo riporta il Site, l’agenzia che monitora la galassia del terrorismo islamico, citato da diversi media russi. Secondo il luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, negli scontri a fuoco sono stati uccisi cinque miliziani, ma secondo Novaya Gazeta, che cita il Comitato investigativo regionale, sarebbero morti anche tre membri delle forze dell’ordine.

I miliziani avrebbero aperto il fuoco contro la polizia stradale a Grozny in due distinti episodi: una volta sabato sera e un’altra domenica pomeriggio. Secondo Kavkazski Uzel, un sito internet specializzato sul Caucaso, i miliziani uccisi sarebbero sette e quattro le persone fermate. L’agenzia Interfax sostiene che a capo del gruppo di presunti terroristi c’era un certo Said Ibraghim Ismailov, che riceveva ordini dalla Siria.

Così Andrea Neri su Euronews aveva raccontato quello che era successo:

Sette militanti ceceni uccisi, 4 catturati e altri 3 feriti in un’operazione delle forze speciali paramilitari russo-cecene. Un’operazione che rappresenta la risposta all’assalto messo a punto sabato contro un commissariato di polizia di Grozny. A guidare l’intervento niente meno che il Presidente ceceno in persona, Ramzan Kadyrov, protagonista incontrastato delle immagini pubblicate sul suo conto personale Instagram.

Secondo il leader ceceno, fedelissimo di Vladimir Putin, autori dell’attacco di sabato sono i gruppi estremisti islamici ceceni che, sin da giugno 2015, hanno giurato fedeltà all’autoproclamato Stato Islamico. Secondo la versione di Kadyrov un’agente era stato aggredito e la sua auto era stata rubata.