Acquapendente (Viterbo): uccide moglie e figlio, poi si toglie la vita

Pubblicato il 10 Marzo 2011 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

ACQUAPENDENTE (VITERBO) -Ha ucciso moglie e il figlio di 4 anni con un oggetto contundente e poi si è sucidato: la tragedia familiare è avvenuta ad Acquapendente (Viterbo).

La tragedia è avvenuta in un appartamento in località La Sbarra alla periferia del paese. L’uomo era titolare di un bar pizzeria.

L’autore del delitto si è suicidato tagliandosi le vene. Per uccidere la donna e il figlio, secondo quanto riferito dall’Ansa, l’uomo avrebbe usato un oggetto contundente e un arma da taglio, e non un fucile come si era appreso in un primo momento.

A scoprire la tragedia è stato un cognato dell’uomo che si è recato a casa per chiamarlo in quanto non si era ancora presentato al bar-pizzeria. Il parente ha chiamato prima al telefono e poi ha suonato a lungo al citofono. Non ricevendo risposta ha sfondato una finestra, è entrato e ha trovato i corpi distesi sul pavimento e insanguinati.