Adda, trovato cadavere nel fiume. Potrebbe ragazzina che il padre continuava a cercare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Settembre 2020 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA
Adda, foto d'archivio Ansa

Adda, trovato cadavere nel fiume. Potrebbe ragazzina che il padre continuava a cercare (foto Ansa)

Adda, trovato cadavere nel fiume. Potrebbe ragazzina che il padre continuava a cercare.

Due pescatori hanno segnalato stamani la presenza di un cadavere galleggiante nell’Adda, circa 500 metri dopo il ponte della località San Pietro, in territorio comunale di Berbenno (Sondrio), in direzione di Morbegno.

I cittadini hanno allertato i vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e le forze dell’ordine, per tentare il recupero.

L’ipotesi, in attesa di conferme ufficiali, è che si tratti del corpo di una ragazzina, una 15enne inghiottita dal fiume a inizio settembre a Sondrio, mentre si trovava al Parco Bartesaghi con la cugina e altri familiari.

La segnalazione e l’ipotesi che si tratti del corpo della 15enne

La segnalazione ai Vigili del fuoco è arrivata questa mattina, attorno alle 10:

“C’e’ un corpo che galleggia nell’Adda, in località San Pietro a Berbenno, vicino alla pasticceria Libera”, hanno riferito due pescatori.

Il cadavere è stato ripescato proprio nel punto indicato.

E, con il passare delle ore, si fa sempre più concreta la possibilità che quella giovane donna sia proprio la 15enne Hasfa inghiottita dal fiume lo scorso 1 settembre.

La ragazzina non è mai più stata ritrovata, nonostante giorni e giorni di intense ricerche, anche quelle “massive”, disposte dal prefetto Salvatore Pasquariello.

E sebbene ogni giorno, da quando era rientrato dal Marocco poco dopo la tragedia, la cercasse anche papà Hamed Ben Duod, 37 anni, operaio in una segheria, che raggiungeva in bicicletta l’Adda e spesso vi ci si tuffava, nuotando nella speranza di trovarla incagliata da qualche parte nel corso d’acqua molto limaccioso.

Ora la possibile, tragica svolta.

Il corpo ripescato nell’Adda oggi ha caratteristiche del tutto simili alla descrizione dell’adolescente.

Non ci sono, poi, in Valtellina denunce di altre giovani scomparse. La Polizia di Stato si occupa del caso e, al momento, dalla questura si limitano a dire, prudenzialmente, che sono in corso accertamenti scientifici. Ma i dubbi sull’identità sono davvero pochi. (Fonte: Ansa).