Alassio, in chiesa con il cane: cacciati dal parroco

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2015 - 19:27 OLTRE 6 MESI FA
Alassio, in chiesa con il cane: cacciati dal parroco

La chiesetta di Sant’Anna

ALASSIO (SAVONA) – Vanno in chiesa con il proprio cane ma vengono cacciati dal sacerdote davanti a tutti. E’ successo ad una coppia di turisti in vacanza ad Alassio (Savona). 

I due, racconta Federica Pelosi sul Secolo XIX, erano entrati nella chiesetta di Sant’Anna per la messa. Ma il sacerdote, lo svizzero padre Gilles Jeanguenin, 55 anni, quando ha visto il loro cane, un Golden Retriever, accucciato accanto ai due, li ha mandati via.

Scrive Pelosi sul Secolo XIX:

«Più che allontanati, sono stati cacciati in malo modo – protesta Giovanna Grossi, tra i fedeli che hanno assistito alla scena – Non appena li ha visti, il parroco non solo ha fatto loro il segno di andarsene ma lo ha detto a voce alta davanti a tutti. I due sono usciti dalla chiesa mortificati. Eppure il cane non stava disturbando nessuno».

Un gesto ingiustificato, secondo la testimone: «Ma chi si crede di essere quel parroco per poter decidere chi può seguire o meno la messa? Quella non dovrebbe essere la casa del Signore che accoglie tutti?» chiede indignata”.

Don Gilles, da parte sua, si difende:

«Mi sono rivolto a quella coppia con grande gentilezza e nessuno ha avuto da ridire. Bisogna rispettare i luoghi sacri: non mi aspetto che siano gli animali a farlo, ma i loro padroni sì. Amo i cani, ne ho avuto uno per 8 anni, ma il problema è che molte persone hanno perso il senso del limite».

Meno fiscale è monsignor Angelo De Canis, responsabile della parrocchia. «Non mi preoccupo tanto di chi entra in chiesa con il proprio cane, quanto di chi in chiesa non ci viene affatto».