Alessandro Marin si è dato fuoco per amore. Si pente: “Non ne valeva la pena”

Pubblicato il 2 Gennaio 2013 - 15:53 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Alessandro Marin il giorno di Capodanno si è dato fuoco per amore, a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, sotto casa della ormai ex fidanzata. Ora con un filo di voce al Corriere della Sera dice: “No, non lo rifarei. Adesso ho capito che per lei non vale la pena morire”.

Alle 13,30 del 31 dicembre Alessandro Marin si era presentato sotto il balcone della ex fidanzata, Anca Plesa, per urlarle tutta la sua disperazione. Da due mesi infatti i due non si frequentavano più ma lui “è ancora innamorato”. Alessandro alle 13,30 del 31 dicembre era lì sotto al balcone di Anca: l’ha chiamata, le ha urlato la sua disperazione e si è cosparso di diluente. Ha buttato i regali della sua ex nel fiume Oglio e poi si è dato fuoco.

Adesso è ricoverato in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII.