Alfio Longo ucciso, non da rapinatori. La moglie confessa

La donna, Vincenzina Ingrassia ha inscenato una rapina e ucciso il marito. Aveva raccontato di due rapinatori entrati a volto coperto e riconosciuti da Alfio Longo
Alfio Longo ucciso, non da rapinatori. Arrestata la moglie
Alfio Longo

CATANIA – Non i banditi, sua moglie. Non sono stati i ladri entrati nella sua villa a Biancavilla ad uccidere il pensionato Alfio Longo. A farlo, sarebbe stata la moglie dell’uomo, Vincenzina Ingrassia. Moglie che, arrestata nella notte, ha già confessato il delitto perché “stanca di subire” prepotenze da quello che ai carabinieri ha descritto come un uomo violento.

La donna ieri veniva raccontata come sotto choc per aver assistito alla brutale uccisione del marito a colpi di bastone. E invece a uccidere non sono stati i rapinatori perché non c’è stata alcuna rapina. E’ stata tutta una messinscena organizzata proprio dalla donna.

Vincenzina Ingrassia aveva raccontato tutto nei minimi particolari: l’ingresso dei ladri, a volto coperto, il marito che si accorge di loro e tenta di spaventarli dicendo “vi ho riconosciuto, meglio se ve ne andate”. Vincenzina, nel suo racconto dice di essersi  liberata dopo ore dalla rapina e di aver trovato il marito ucciso in un’altra stanza. Tutto falso.

Foto Ansa

 

Gestione cookie