Andrea Macciò ucciso “per errore”. Claudio Tognini indagato per omicidio colposo

Andrea Macciò ucciso “per errore”. Claudio Tognini indagato per omicidio colposo

STELLA (SAVONA) – Sarebbe stato Claudio Tognini a sparare il colpo mortale che ha ucciso “per sbaglio” l’amico Andrea Macciò, 45 anni, rappresentante di libri per la Treccani, un passato nel calcio dilettantistico ligure nella Sestrese e nella Rivarolese.

E’ successo sabato nella casa di Alessio Scardino a Stella, in provincia di Savona. Gli amici di Macciò lo avevano invitato a trascorrere una giornata spensierata nell’entroterra. Tognini, secondo quanto ricostruito dagli uomini della Mobile di Savona, è entrato nella vecchia casa di campagna. Ha trovato il fucile da caccia. E’ stato un attimo: lo ha puntato contro Andrea ed è partito il colpo che lo ha raggiunto al torace. Forse Tognini non sapeva che l’arma era carica. In quel momento l’altro amico non era in casa. Era fuori per prendere le sigarette che aveva lasciato nel cruscotto della sua auto. I due sconvolti hanno allora avvolto il cadavere in un sacco e lo hanno trasportato a Stella Corona dove abita Tognini, e dove la polizia lo ha ritrovato.

Claudio Tognini è ora indagato per omicidio colposo. Ad Alessio Scardino è invece contestata la detenzione di arma clandestina che, secondo quanto appreso dall’Ansa, avrebbe la matricola abrasa. Tognini e Scardino, infine, devono rispondere anche di occultamento di cadavere. La versione ritenuta più attendibile dalla polizia è che si sia trattato di una tragica fatalità, un gioco o forse uno scherzo tra amici, finito male.