Austria: Da voi arrivano 300mila migranti chiudiamo Brennero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2016 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA
Austria: Da voi arrivano 300mila migranti chiudiamo Brennero

Austria: Da voi arrivano 300mila migranti chiudiamo Brennero

BERLINO – Migranti, Austria: da voi ne arrivano 300mila, chiudiamo Brennero. Secondo le stime di Vienna, il numero dei migranti che attraverso il Mediterraneo raggiungono l’Italia potrebbe raddoppiare dai 150 mila dello scorso anno a 300 mila. Lo ha detto la ministra dell’interno austriaca Johanna Mikl-Leitner, all’APA, in vista dell’incontro di domani 8 aprile con il ministro Angelino Alfano. “Lungo questa rotta non arrivano siriani, in Europa, ma soprattutto persone dal Nord Africa, che non hanno diritto all’asilo”, aggiunge Mikl-Leitner che ipotizza la chiusura del Brennero: “L’Italia non può contare sul fatto che il Brennero resti aperto, se si arriva a flussi incontrollati di immigrati”.

Per questo, ha detto la ministra dell’interno austriaca, Vienna vuole informarsi a Roma su come si stia preparando l’Italia a proteggere le frontiere nel caso di un aumento del flusso migratorio sulle sue coste, chiedendo anche conto della funzionalità degli hotspots allestiti nel sud del Paese, e se sia necessario aiuto in materia. Laddove vi sono nuove rotte migratorie, “i Paesi vanno sostenuti”, ha concluso Mikl-Leitner.

Intanto in Turchia   Recep Tayyip Erdogan minaccia di non attuare l’accordo sui rifugiati se l’Unione europea verrà meno agli impegni presi: “Se l’Ue non manterrà le sue promesse, la Turchia potrà non attuare l’accordo” sui rifugiati, avviato lunedì con il rinvio di 202 migranti dalle isole greche.

L’Unicef ha calcolato che dall’entrata in vigore dell’accordo Ue-Turchia, oltre 22mila bambini migranti e rifugiati sono rimasti bloccati in Grecia e devono far fronte ad un futuro incerto, quando non persino a forme di detenzione. I bambini non accompagnati sono la categoria più a rischio e rappresentano circa il 10% della popolazione migratoria minorile presente attualmente in Grecia: se ne stimano circa 2.000, ma non tutti sono registrati. Fra gennaio e metà marzo di quest’anno, in Grecia sono stati registrati 1.156 minorenni  non accompagnati, con un incremento del 300% rispetto al medesimo periodo del 2015.    Mentre prosegue il processo di rinvio dei migranti e dei rifugiati dalle isole greche verso la Turchia, in applicazione del recente accordo, l’Unicef ricorda il dovere degli Stati di prendersi cura e proteggere tutti i bambini e di offrire loro una possibilità equa e piena di essere ascoltati al momento di prendere decisioni sul loro futuro.