ROMA, 30 MAR – La Procura di Roma ha disposto l'esame del dna per accertare se il cadavere del bambino individuato ieri nella zona della foce del Tevere, a Fiumicino, sia quello di Claudio Franceschelli. Il piccolo venne scaraventato nel fiume dal padre Patrizio la mattina del 4 febbraio scorso: al termine di una violenta lite con la moglie, l'uomo lanciò il bambino dal ponte Mazzini, dopo averlo sottratto con la forza alla nonna che lo teneva in affidamento in casa a Trastevere.
Il corpo si trova all'istituto di medicina legale della Sapienza a disposizione del consulente della procura che dovra' procedere al prelievo del dna della madre o del padre per confrontarlo con quello del bambino. Patrizio Franceschelli, che venne bloccato dai carabinieri poco dopo, e' attualmente detenuto nel carcere di Regina Coeli con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela.