Bari, furto e ricettazione di gioielli: tra gli arrestati il fratellastro di Cassano

Pubblicato il 13 Gennaio 2010 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA

Rubavano gioielli che poi vendevano a gioiellieri: a Bari 14 persone sono state arrestate per furto e ricettazione. Tra loro c’è anche Giovanni Cassano, fratellastro del calciatore Antonio Cassano.

Gli agenti hanno arrestato anche i titolari di due gioiellerie del capoluogo pugliese: erano loro ad acquistare la merce rubata dalla banda in appartamenti di professionisti baresi.

I ladri erano usavano una lancia termica per scassinare le casseforti più resistenti, solitamente piene di gioielli. Tra gli arrestati c’è anche Giovanni Cassano (già detenuto in passato per altri motivi), fratellastro del fuoriclasse barese.

Le indagini avrebbero accertato che, una volta rubati, i preziosi venivano consegnati dalla banda a due donne, ritenute appartenenti alle famiglie criminali baresi Stramaglia e Sedicina, che li smerciavano ai gioiellieri.

Proprio le due donne, secondo le intercettazioni telefoniche compiute, contattavano i commercianti di gioielli ai quali comunicavano la qualità della merce a disposizione.

Il più delle volte le pietre preziose, (diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri) finivano a Napoli; l’oro, invece, restava a Bari dove veniva fuso e trasformato in lingotti dai titolari delle due gioiellerie che si trovano nei rioni Libertà e Poggiofranco.