Bologna, pistola e distintivo contro “tossici e sardine”. L’agente della foto denuncia: “Non è un mio tweet”

Bologna, pistola e distintivo contro "tossici e sardine". Il poliziotto della foto denuncia: "Non è un mio tweet"
Il tweet postato su Bologna, i “tossici e le sardine”

ROMA  –  Si infittisce il mistero sulla foto di un agente della polizia con pistola e distintivo a corredo di un tweet che stigmatizza “tossici e sardine” a Bologna. Si tratta effettivamente di un poliziotto. Ma l’agente in questione sostiene di non essere né l’autore del testo né il titolare dell’account da cui è partito il messaggio. 

Sabato sera l’uomo si è presentato alla polizia postale di Bologna, che sta indagando sul caso, per spiegare di essersi riconosciuto nella foto, che risale a oltre 20 anni fa, ma di non avere nulla che fare con il tweet e con l’account ‘Claudio 80’ da cui è partito. La denuncia è stata quindi girata all’autorità giudiziaria.

Il tweet risale a venerdì 17 gennaio. La foto in bianco e nero ritrae un uomo inquadrato dalle gambe fino all’altezza degli occhi, sorridente, in jeans e maglione a V, distintivo al collo e pistola nella mano destra. Nella stanza si vede un computer dallo schermo massiccio, del tipo che si usava diversi anni fa. Il messaggio recita: “Ragazzi, vi posto questa mia foto in un’operazione svolta proprio in quel di Bologna dove tra sardine centri sociali tossici e popolazione poco collaborativa non è proprio una passeggiata di salute”.

L’autore del tweet è ‘Claudio 80’, romano, laureato, con 1.680 followers e ben 143mila cinguettii all’attivo dal 2015, anno di iscrizione alla piattaforma social. Nella foto del profilo appare col volto coperto da un passamontagna del tipo usato dai reparti speciali. Tante delle sue esternazioni inneggiano alla polizia ed alle forze dell’ordine in generale.

Numerosi i messaggi ritwittati del leader leghista Matteo Salvini, di Giorgia Meloni e di tanti utenti sovranisti e di destra. Nei commenti seguiti al contestato tweet, ‘Claudio 80’, in risposta ad un follower, sostiene che le sardine “amano l’illegalità. Aspetta che abbiano dei figli. Aspetta che facciano qualcosa a loro poi piangono con noi disperati”.

Se le verifiche dovessero portare a scoprire che ‘Claudio 80’ è un vero e proprio poliziotto, non sfuggirebbe ad un provvedimento disciplinare, anche tenendo conto della circolare Gabrielli che spiegava come gli agenti possono esprimere opinioni, ma “sempre ponderando oculatamente tempi, modi e caratteri, in modo da tenere un comportamento improntato a correttezza, imparzialità e cortesia”. Ora proseguiranno gli accertamenti di digos e polizia postale per tentare di risalire all’identità del titolare dell’account. (Fonte: Ansa)

 

Gestione cookie