La ha legata su una sedia per due ore e le avrebbe poi più volte puntato un coltello sul petto. Un cittadino albanese di 40 anni residente a Bolzano è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia con le gravi accuse di sequestro di persona, tortura e maltrattamenti in famiglia. Vittima delle violenze sarebbe stata la sua compagna convivente, che da mesi avrebbe subito diversi maltrattamenti. Maltrattamenti scatenati dalla gelosia dell’uomo.
Il 40enne accusato di sequestro di persona e tortura
L’episodio più grave, per il quale è accusato di sequestro di persona e tortura, risale ad una decina di giorni fa: la donna sarebbe stata legata ad una sedia e torturata per due ore, con un coltello puntato più volte al petto. Il coltello non l’avrebbe ferita ma avrebbe lasciato comunque dei segni sulla pelle. Lo stesso uomo accompagnò la donna in ospedale, ma lei disse ai medici di essere caduta dalla bici. Scattarono le indagini e la donna spiegò poi agli inquirenti di essere in realtà vittima dei maltrattamenti del convivente, che è stato quindi arrestato.
Il 40enne ora in carcere
Venerdì 3 settembre in tribunale l’udienza di convalida dell’arresto: l’uomo resta in carcere su decisione del gip. L’uomo si difende sostenendo di non avere mai torturato la compagna, che a suo dire sarebbe drogata e si inventerebbe tutto.