Calcio: un anno e mezzo di reclusione per 2 ultrà dell’Atalanta

Pubblicato il 3 Ottobre 2009 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA

Stangata del giudice per i due ultrà atalantini arrestati dopo gli incidenti che hanno preceduto Atalanta-Catania del 23 settembre: A.M., 34 anni di Seriate, e G.V., 30 anni di Bergamo sono stati condannati dal giudice Stefano Storto a un anno e sei mesi di reclusione, un divieto di tre anni di partecipare a manifestazioni sportive e l’obbligo di firma durante le partite, negli uffici della polizia giudiziaria.

Ai due è stata negata anche la revoca degli arresti domiciliari cui sono costretti dieci giorni, e ai quali resteranno fino alla sentenza definitiva.

Le accuse sono rissa, danneggiamento e lancio di oggetti nell’ambito di manifestazioni sportive, e la sentenza è stata motivata con una censura per chi è vittima di irrazionale e violenta passione per una squadra di calcio.

Gli ultras erano stati fermati dalla polizia in flagranza poco dopo le 19 della sera della partita, quando gli atalantini effettuarono un vero e proprio agguato all’autobus dei catanesi, con un lancio di oggetti seguito da una rissa.