E’ morto dopo due settimane di agonia Cosimo Damiano Bologna, il 50enne aggredito brutalmente con una mazza per essere intervenuto in difesa di un’amica perseguitata da un 58enne, poi arrestato alcuni giorni dopo per stalking e per il pestaggio.
Canosa di Puglia, stalker lo uccide con una mazza
La vittima era in compagnia della amica davanti a un bar nel centro di Canosa di Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, quando l’aggressore sarebbe tornato a infastidire e insultare la donna per poi colpire il 50enne violentemente e ripetutamente al volto con una mazza, lasciandolo a terra sanguinante e privo di sensi. L’aggressore, fuggito dopo la colluttazione, era stato rintracciato qualche giorno dopo ed era stato posto ai domiciliari: con la morte del 50enne è ora accusato di omicidio preterintenzionale.
Le parole del sindaco di Canosa
“L’esempio di coraggio di chi è intervenuto in difesa di una donna si è trasformato in tragedia e purtroppo Canosa piange una giovane vita spezzata da un gesto di brutale violenza che si fa fatica a comprendere ma che dobbiamo unanimemente condannare”. Lo afferma in una nota il sindaco di Canosa, Roberto Morra, commentando la morte di Cosimo Damiano Bologna.
“E’ necessario che la Città si fermi a riflettere sull’accaduto, un atto lontano dalla cultura e dal vivere civile della nostra comunità. – aggiunge il sindaco – In questo giorno così triste esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Cosimo Damiano Bologna e, per il giorno delle esequie, ho disposto la proclamazione del lutto cittadino affinché tutta la Città si unisca idealmente al dolore dei suoi familiari”.