Capodanno, annullato il concerto al Circo Massimo di Roma: Gualtieri segue l'esempio della Campania Capodanno, annullato il concerto al Circo Massimo di Roma: Gualtieri segue l'esempio della Campania

Capodanno, annullato il concerto al Circo Massimo di Roma: Gualtieri segue l’esempio della Campania

A Capodanno niente feste in piazza nemmeno a Roma: dopo la Campania anche la Capitale vieta gli eventi pubblici per evitare assembramenti, vista la situazione epidemiologica del Covid, e così salta anche il classico Concerto di Capodanno al Circo Massimo. 

“L’evoluzione della pandemia è sotto gli occhi di tutti e non bisogna abbassare la guardia – ha aggiunto -. Quindi bene fa il governo ha prorogare lo stato d’emergenza e a lavorare per proteggere la salute dei cittadini. Anche noi dobbiamo fare la nostra parte”, aveva detto in mattinata il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. 

Gualtieri: “Concerto di Capodanno al Circo Massimo a Roma? La salute è la priorità”

“Il concerto di Capodanno? Nelle prossime ore formalizzeremo pubblicamente la nostra decisione, ma l’orientamento è quello di prendere molto sul serio gli inviti alla prudenza del governo, di fronte ad una situazione che va monitorata”.

“Stiamo riflettendo in queste ore, ma l’orientamento è quello di dare priorità alla protezione della salute dei cittadini. Quindi è molto probabile che non ci saranno eventi che comportino assembramenti, perché potrebbe essere imprudente in questa fase”.

Poco dopo è arrivata la decisione ufficiale: il Campidoglio ha annullato il concerto di Capodanno al Circo Massimo.

Capodanno a Roma: il Campidoglio annulla il concerto al Circo Massimo

L’assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, ufficializza l’addio all’evento a causa del Covid: “Era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile e riportare Roma al centro dei grandi eventi. Avevamo scelto per la ripartenza alcuni grandi artisti romani, una location spettacolare come il Circo Massimo e un’organizzazione impeccabile per la sicurezza. Ma in questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti”. Per questo “siamo costretti a annullare il concertone”.

Il precedente: in Campania De Luca vieta tutte le feste in piazza a Capodanno

Ieri era stato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ad annunciare il divieto di feste di piazza a Capodanno, alla vendita di alcolici da asporto nei giorni clou e al consumo in aree pubbliche di cibo e bevande, esclusa l’acqua.

Nello specifico, a decorrere dal 23 dicembre 2021 e fino al 1 gennaio 2022 “per l’intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all’aperto, nel rispetto del distanziamento previsto”, si legge nell’ordinanza.

“Nei luoghi pubblici all’aperto è fatto divieto di svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a fenomeni di assembramento o affollamento – si legge nell’ordinanza – è confermato l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato (ad es., centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, code, file, mercati, fiere, contesti di trasporto pubblico all’aperto)”.

Divieto di asporto di bevande

Ed ancora, “nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022: dalle ore 11:00 e fino alle ore 05:00 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua”.

De Luca raccomanda ai Comuni di adottare se necessario provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche dove non sia possibile assicurare il distanziamento, e di intensificare la vigilanza e i controlli nei luoghi della movida. 

 

Gestione cookie