Carcere San Donato di Pescara, detenuto morde un agente della polizia penitenziaria Carcere San Donato di Pescara, detenuto morde un agente della polizia penitenziaria

Carcere San Donato di Pescara, detenuto morde un agente della polizia penitenziaria

Ancora problemi nel carcere di San Donato di Pescara dove oltre in mese fa c’era stata una doppia evasione di due detenuti poi riacciuffati dalle forze dell’ordine. Nelle ultime ore si è registrato un nuovo episodio inquietante come denunciato dal Sinappe, con un detenuto di nazionalità straniera che ha morso sulla gamba di un sovrintendente della Polizia Penitenziaria.

Il detenuto che morde l’agente nel carcere di Pescara

Non sono ancora chiare le dinamiche dei fatti, con il detenuto poi bloccato dagli agenti della Penitenziaria. I fatti, come riferisce il sindacato, sarebbero accaduti durante la normale attività di servizio, nella cella di un recluso di nazionalità straniera di circa 24/25 anni con problemi psichiatrici. “Il Sinappe ormai da più di un anno – spiega il segretario regionale Alessandro Luciani – sta denunciando la mal gestione del penitenziario pescarese. Chiedendo più volte l’avvicendamento dei vertici”.

L’aggressione nel carcere di Sollicciano

Nei giorni scorsi nel carcere di Sollicciano, dei detenuti hanno provato a dar fuoco ad un agente ma per fortuna non sono riusciti nel loro intento. Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito la notte scorsa nel carcere fiorentino di Sollicciano.

Secondo quanto reso noto dal sindacato Uilpa, due detenuti dalla loro cella hanno buttato dell’olio sul pavimento del corridoio della sezione. Era per farlo cadere e poi, mentre era a terra ferito, hanno dato fuoco al liquido. Le fiamme si sono propagate alla divisa dell’agente. Che non ha riportato danni da ustione solo grazie all’intervento di un collega. Medicato al pronto soccorso, ha riportato 30 giorni di prognosi per la frattura di un braccio provocata dalla caduta.  

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