Cassazione: “Autovelox non tarati illegittimi”. Migliaia di verbali annullati?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2014 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
Cassazione: "Autovelox non tarati illegittimi". Migliaia di verbali annullati?

Cassazione: “Autovelox non tarati illegittimi”. Migliaia di verbali annullati?

ROMA – Se l’autovelox non è tarato, la multa potrebbe non essere valida. La Corte di Cassazione ha stabilito in una sentenza recente che gli autovelox devono essere sottoposti a taratura periodica, per garantire che le rilevazioni siano corrette. Una sentenza che come effetto potrebbe avere quello di annullare i verbali provenienti da tutti gli autovelox non tarati. Non pochi verbali dunque, ma migliaia in tutta Italia.

A fare il conto delle conseguenze della sentenza numero 17766/14 della Cassazione è Angelo Rossi sul quotidiano Il Mattino, che scrive:

“La decisione della Corte di Cassazione, che sovverte precedenti orientamenti, è assolutamente clamorosa e potrebbe, nel caso in cui fosse dichiarata fondata la questione di legittimità costituzionale in merito alla necessità della taratura periodica di tutti gli apparecchi di misurazione elettronica della velocità, comportare la nullità di migliaia di verbali di accertamento”.

Tutto nasce dal caso delle multe nel comune di Mondragone, spiega Rossi:

“In particolare l’autovelox installato dal comune di Mondragone continua a far strage di automobilisti, con multe di circa 250 euro e sottrazione di punti sulla patente nonostante lo sforamento di pochissimi km/h. Il problema principale però, come hanno segnalato gli utenti penalizzati, gran parte dei quali si sono rivolti all’associazione consumatori Aidacon, è che tali strumenti risultano illegittimi primo perché non vi è alcuna segnaletica a norma di legge (particolare di grande importanza nel caso di Mondragone perché proprio in quel tratto cambia la competenza di appartenenza della strada dal Comune all’Anas) ma soprattutto perché sugli autovelox manca la taratura periodica”.

La sentenza dunque arriva a proposito e il suggerimento dell’Aidacon consumatori, in attesa che la Cassazione decida sulla legittimità della questione:

“In attesa della decisione della Corte Costituzionale coloro che hanno proposto ricorso o lo proporranno avverso i verbali accertati con autovelox, potranno chiedere al giudice di pace adito di sospendere la causa e gli effetti connessi al verbale, in attesa della definitiva decisione della Consulta”.