Piacenza, aggredisce una donna conosciuta su Facebook e torna a casa in autostop

Pubblicato il 13 Luglio 2010 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Dopo l’aggressione a Chiara Brandonisio, Domenico Iania ha raggiunto con mezzi di fortuna il Piacentino, parte del viaggio dalla provincia di Bari al nord in autostop e parte in treno. Una volta a Fiorenzuola in val d’Arda ha chiesto un passaggio in auto ad un cittadino straniero che lo ha portato a Lugagnano. Qui, nella giornata di sabato, ha cercato denaro a conoscenti e la sua presenza è stata segnalata alla polizia che teneva sotto controllo la sua casa nel vicino paese di Morfasso in val d’Arda.

Domenica dai giornali Iania ha appreso della morte della Brandonisio, in seguito alle lesioni patite durante l’aggressione avvenuta a Carbonara giovedi’. Ha pero’ continuato a nascondersi dormendo in casolari abbandonati o in fienili fino a quando ieri sera non ha piu’ resistito e, raggiunta la casa di un conoscente alla periferia di Morfasso, ha chiesto che fosse chiamata la polizia per costituirsi. I dettagli dell’arresto sono stati resi noti durante una conferenza stampa alla questura di Piacenza, presenti investigatori della mobile piacentina e pugliese che insieme hanno lavorato al caso.

Iania è accusato di aver assassinato Chiara Brandonisio, colpendola ripetutamente con una spranga, dopo averla conosciuta su Facebook. Per raggiungerla aveva lasciato la sua casa di Morfasso in val d’Arda nel piacentino in auto. La macchina l’aveva poi abbandonata a Bari subito dopo l’aggressione. Iania già una decina di anni fa era stato accusato di tentato omicidio nei confronti della ex moglie.